martedì 1 novembre 2011

il post Nu Metal, la fine del Rock

Contaminazione.
E' ciò che permette alla musica di rinascere, modificarsi, crescere ed evolvesi nel tempo, l'incontro fra generi musicali a volte anche lontani, che dà luogo a nuovi stili e sonorità.
La musica dei Beatles, incontro tra il rock n roll americano di gente come Chuck Berry ed Elvis Presley (per citarne solo due) e la sensibilità inglese, prendere in prestito strutture ed elementi di uno stile, aggiungerci pian piano qualcosa di proprio e sviluppare un genere completamente a se stante, proprio come i Beatles.



I Nirvana, la passione di Kurt proprio per i Beatles ed al tempo stesso per il punk, che in quegli anni viveva il suo periodo più prospero, hanno creato quel misto di rozzezza e melodia che uniti ad un sapiente uso della dinamica e a testi incisivi, hanno fatto esplodere una bomba nucleare nell'industria musicale, scalzando nel 1991 con l'album Nevermind addirittura Michael Jackson dal primo posto nella classifica Billboard.




Questi sono solo due esempi di come la contaminazione musicale abbia aperto nuove vie nella musica, di come ogni tanto un ventata d'aria fresca è necessaria per evitare la stagnazione, e così è stato dal blues dei primi neri americani fino a quello che viene defino dagli addetti al settore, il movimento "Nu metal".

Io lo considero l'ultimo stadio d'evoluzione del rock. Esplose dopo la morte di Kurt Cobain e il conseguente declino del genere grunge/alternative, che per sopravvivere dovette ibridarsi e scambiare i fluidi con un altro movimento underground che prendeva piede in quel periodo: l'hip-hop. Il primo esempio di questo incrocio lo abbiamo con la canzone "Walk this way" in cui gli Aerosmith e RUN-DMC hanno collaborato nell'acerbo 1986. Dico acerbo perchè l'inizio vero e proprio del movimento avverrà soltanto 8 anni più tardi, nel 1994 con l'album d'esordio "Korn", dell'omonima band, che unendo i ritmi sincopati dell'hip-hop a pesanti riff di chitarra distorta, pose le basi stilistiche di questo genere.




Nel 1997 Deftones e Limp Bizkit pubblicarono i loro primi album, e anche grazie al "Family value tour" il movimento Nu-metal crebbe rapidamente fino a raggiungere il suo momento di massima espressione nel 2001 (con l'album "chocolate starfish and the hot dog flavoured water") Per me uno dei gruppi più rilevanti di questo movimento sono appunto i Limp Bizkit, che con i loro 50 milioni di album venduti sono la band che ha ottenuto più successo nel genere, ma non sono qui solo per questo.
Fred Durst, il leader dei Limp era un grandissimo fan di Kurt Cobain (nonchè degli who), e mi piace pensare che abbia continuato questo filone immaginario che affonda le sue radici nel blues dei neri d'america e che è passato di mano in mano fino ad arrivare al 2000.

Qualcuno di voi rabbrividirà al pensiero, i Limp Bizkit sono sempre stati bollati dai più come una band mainstream dallo scarso valore musicale, ma chi sa andare oltre la facciata da cafonaggine americana, troverà nella composizione musicale riff di chitarra tra i più creativi ed originali mai scritti, un imponente e a tratti virtuosa sezione ritmica, ed infine linee vocali che come già detto, riprendono i beatles, con le modifiche dei nirvana, e l'aggiunta di una chiara impronta rap.




Tutto il movimento ebbe una grande eco specie grazie ad Mtv, che dopo i nirvana pensava di aver trovato la nuova gallina dalle uova d'oro, e non fu l'unica. L'esplosione di gruppi che nacquero in quel periodo fu enorme, il Nu-metal crebbe velocemente, tutti i produttori musicali presero la formula che sembrava alla base (cattiveria+groove+melodia) e la spremettero fino all'ultima goccia. Il genere conobbe una saturazione senza pari, e cominciò ad appiattirsi su stesso, fino ad arrivare al 2005, anno in cui io vedo la fine di questo movimento con l'album Mezmerize dei System of a down.

E nella fine del nu metal io vedo anche la fine del filone immaginario che collegava il blues dei primi schiavi neri d'america alla musica che tutt'oggi ascoltiamo.
Certo il tutto avrebbe bisogno di un approfondimento, ma non so quanti di voi ne capiscano di musica per tirare in ballo armonie, scale, poliritmia, note blues e quant'altro, se siete dei musicisti saprete voi stessi trovare gli elementi che collegano tutti i gruppi appena citati.
Certo ho anche tralasciato parecchi gruppi fondamentali nella storia del rock (Rolling stones, Led Zeppelin, Pink Floyd, Black Sabbath, AC/DC, Jimi Hendrix, Metallica, Ramones e molti, molti altri) ma quel che mi interessava era snellire il discorso, saltare alcune tappe ed arrivare dritto al punto:

Qualcuno di voi ha visto qualche nuova contaminazione o nascita di un nuovo genere rock negli ultimi dieci anni? 

Se l'avete avvistata ditemelo, perchè io non la vedo. Leggendo la classifica billboard di questi ultimi tempi si leggono nomi come Lady Gaga, Rihanna, LFMAO, David Guetta, Justin Bibier o Katy Perry... Ma in che cazzo di mani siamo finiti?!




Canzoni dall'apatia più totale, ritmi e melodie orecchiabili si, ma niente di più, niente di nuovo, niente di veramente artistico o creativo, sempre i soliti beat e sempre le solite armonie, ritoccate giusto per non sembrare sempre uguali, e poi mignotte! chi più ne ha più ne metta! Più ti spogli e più vendi dischi...boh!





Una volta ascoltavamo Beatles e Rolling Stones, oggi Justin Bibier e Rihanna...




E' la morte del Rock? 
Mi piacerebbe sapere il vostro parere,
intanto eccovi un carrellata di video per dare meglio l'idea del nostro filone immaginario:



Il Blues delle origini e si, la canzone che ha dato il nome dei Rolling Stones.




Il blues si fa veloce e diventa rock n roll, e ancora si, la canzone in ritorno al futuro...



Beatles: arrivano melodie più raffinate, armonie vocali e vagonate di patata ai loro concerti...




Nirvana: il grunge, la rabbia, voce di un intera generazione





Groove hip-hop e chitarre distorte: Nu Metal allo stato puro




e adesso?




What's next?


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